A cosa serve il sedimento petrolifero?
I residui petroliferi (come olio residuo, fanghi, ecc.) hanno diverse applicazioni nei settori industriali e della protezione ambientale, con il loro valore di utilizzo e lo sviluppo tecnologico delineati come segue:
Combustibile e materia prima chimica:
Attraverso tecnologie come l'idrocracking a letto fluido (300-400°C, 1-10 MPa), l'olio residuo può essere convertito in prodotti petroliferi leggeri (ad esempio, diesel, nafta), con la rimozione di elementi dannosi come zolfo e azoto, raggiungendo un tasso di utilizzo superiore al 90%.
Asfalto stradale:
La frazione viscosa dopo la distillazione funge da materiale asfaltico di alta qualità per autostrade e piste aeroportuali (ad esempio, l'aeroporto internazionale di Pechino Daxing). La tecnologia dell'asfalto Donghai di Sinopec detiene una quota di mercato del 75% in Cina.
Materiali da costruzione:
I residui di scisto bituminoso possono essere utilizzati come riempitivo per cemento, aggregato leggero per calcestruzzo o materia prima ceramica per ridurre i costi di produzione.
Produzione di coke di petrolio:
L'olio residuo trasformato tramite cokizzazione produce coke di petrolio, utilizzato nella produzione di acciaio, nell'elettrolisi dell'alluminio e nei materiali anodici per le batterie a nuova energia.
Gassificazione per idrogeno:
La Cina utilizza olio residuo pesante proveniente dalle raffinerie come materia prima, convertendo i rifiuti ad alto contenuto di carbonio in idrogeno attraverso la gassificazione, ottenendo la trasformazione "da rifiuto a risorsa".
Produzione di carbone attivo:
Il carbonio dai residui di olio, dopo la carbonizzazione e l'attivazione, produce carbone attivo altamente adsorbente per la purificazione dell'acqua e dell'aria.
Materiali impermeabili:
I componenti asfaltici modificati vengono utilizzati in membrane e rivestimenti impermeabilizzanti per migliorare l'efficienza delle risorse.
Problemi di smaltimento tradizionali:
Lo smaltimento in discarica o l'incenerimento dell'olio residuo rischiano di inquinare il suolo, le acque sotterranee e l'aria (ad esempio, emissioni di anidride solforosa).
Soluzioni moderne:
La tecnologia di idrocracking a letto fluido della Cina trasforma 2,6 milioni di tonnellate di olio residuo all'anno, riducendo significativamente le emissioni di carbonio e i rifiuti solidi.
Indicatore della qualità dell'olio:
Il contenuto di fanghi (ad esempio, aggregati insolubili di eptano) è un parametro fondamentale per la valutazione della resistenza all'ossidazione negli oli isolanti e lubrificanti (secondo ASTM D4310).
Monitoraggio delle apparecchiature:
Le variazioni dinamiche dei fanghi nell'olio per trasformatori possono prevedere l'invecchiamento delle apparecchiature.
Conclusione: I residui petroliferi raggiungono un'elevata valorizzazione tramite idrocracking, cokizzazione e gassificazione, mitigando i rischi ambientali e promuovendo lo sviluppo industriale e delle nuove energie.
Il tester di precipitati petroliferi SH6531 è conforme allo standard della Repubblica Popolare Cinese GB/T6531 "Determinazione dei precipitati in petrolio greggio e olio combustibile" e ASTMD 473, secondo lo standard GB/T6531 per determinare il contenuto di precipitati in petrolio greggio e olio combustibile.
Questo strumento è a doppia struttura, può eseguire due campioni contemporaneamente.