Quali sono le caratteristiche della gascromatografia?
La gascromatografia (GC) è una tecnica analitica e di separazione altamente efficiente, con le sue caratteristiche principali riassunte come segue:
Alta Sensibilità
Capace di rilevare sostanze in tracce (ad esempio, a livelli di 10⁻¹³ g), adatta per l'analisi di impurezze ultra-traccia (ad esempio, gas ultra-puri, impurezze di monomeri polimerici).
Alta Efficienza di Separazione
Può separare isomeri, isotopi e miscele complesse strettamente correlati.
Le colonne capillari raggiungono conteggi di piatti teorici nell'ordine dei milioni, garantendo un'eccezionale efficienza di separazione.
Analisi Rapida
Le singole analisi richiedono in genere solo pochi minuti o decine di minuti, ideali per test rapidi e controllo della produzione.
Ampia Gamma di Applicazioni
Adatta per composti volatili e termicamente stabili (ad esempio, organici, gas).
Estendibile ad alcune sostanze non volatili attraverso tecniche di derivatizzazione o pirolisi.
Alta Selettività
L'ottimizzazione delle fasi stazionarie (ad esempio, polisilossani) e dei rivelatori (ad esempio, FID, MS) consente l'analisi mirata di componenti specifici.
Volume di Campione Minimo
I campioni di gas richiedono solo millilitri.
I campioni liquidi necessitano di quantità di microlitri.
Vantaggi nelle Tecniche Ibride
L'accoppiamento con la spettrometria di massa (GC-MS) migliora significativamente le capacità qualitative.
I rivelatori (ad esempio, FID, TCD) offrono alta sensibilità e ampi intervalli di risposta lineare.
Limitazioni
Applicabile solo a composti volatili o termicamente stabili; le sostanze non volatili richiedono un pretrattamento.
Le alte temperature possono influire sui componenti sensibili al calore.
Strumento di vibrazione per degasaggio SH121
Standard applicabile: standard GB/T17625 DL429.4, utilizzato per il metodo di determinazione del contenuto di componenti di gas disciolti nell'olio (gascromatografia) con degasaggio a oscillazione;
L'oscillazione di degasaggio degli acidi solubili in acqua nell'olio (metodo colorimetrico) può essere utilizzata anche per l'oscillazione a temperatura costante e temporizzata in altri esperimenti fisici e chimici.